Alluvione, Romandini: «Provincia vittima come i Comuni»

TERAMO – La Provincia ci tiene a rivendicare la sua presenza in prima linea nell’attenuare i disagi provocati dall’alluvione delo scorso anno e replica attraverso l’assessore provinciale ai Lavori pubblici, Eiicio Romandini, al sindaco di Sant’Omero e presidente dell’Unione dei comuni, Alberto Pompizii: «La Provincia e i Comuni sono sullo stesso piano e ci rimane difficile comprendere questo attacco totalmente immotivato del presidente  Pompizii che – dice Romandini -, proprio perché sindaco sa che gli unici lavori e gli unici soldi che si sono visti, in questi mesi, sono quelli della Provincia». Pompizi, he si dice preoccupato per l’imminente avvio della stagione turistica, ha lamentato i ritardi della Regione e della Provincia nell’erogazione dei 25 milioni di euro stanziati per far fronte ai danni dell’alluvione.«Come i Comuni – replica Romandini – abbiamo anticipato somme ingenti per far fronte alle emergenze, recuperandoli dove ci è stato possibile nel bilancio. Proprio a Pompizii voglio ricordare che abbiamo garantito il collegamento della Vibrata prima con la costruzione del guado e oggi ricostruendo il Ponte di Villa Ricci a Sant’Omero: oltre 1 milione di euro. Un’opera realizzata in tempi da record: progettata e mandata in appalto a ottobre scorso a 5 mesi dall’alluvione». L’assessore che ha seguito in prima persona tutti gli interventi per riparare i danni sulla viabilità provinciale, ricorda anche il dissenso espresso a tutti i livelli istituzionali per i ritardi nell’arrivo dei fondi. «Lo facciamo quotidianamente con la Regione che abbiamo incalzato per tutto ciò che era di sua competenza: di fatto è il Governo che ancora non mette la firma su un provvedimento che deve sbloccare fondi dell’Abruzzo, soldi nostri – aggiunge . A parte i 5 milioni stanziati, sulla carta dalla Protezione civile, gli altri 20 milioni appartengono già alla comunità abruzzese perché residuano dal programma Fas».